centro di Epatogastroenterologia e Nutrizione s.a.s. di G. Di Bella

COLECISTI

La colecisti (o cistifellea) è un piccolo organo a forma di pera situato sotto il fegato. Il suo ruolo principale è quello di immagazzinare e concentrare una sostanza liquida, la bile, prodotta dal fegato che è necessaria per digerire e assorbire i grassi, stimolare il movimento (peristalsi) dell’intestino ed esercitare un'azione antisettica nei confronti della flora batterica; dal fegato passa attraverso una serie di canali, chiamati dotti biliari, fino a raggiungere la colecisti, dove viene accumulata. Nel tempo, la bile diventa più concentrata rendendo più efficace la digestione dei grassi. Quando è necessario, è rilasciata nell'apparato digerente.

DEFINIZIONE -- L’adenomiomatosi della colecisti è una displasia di tipo iperplastico-degenerativa, che può essere diffusa o localizzata. Nella forma localizzata, abbiamo un unico adenomioma che può trovarsi in qualunque punto della colecisti. Nella forma diffusa, abbiamo più adenomiomi, localizzati all’interno della colecisti.

GENERALITA' -- L’adenomiomatosi della colecisti rientra nel quadro delle colecistosi che comprendono una serie di condizioni patologiche costituite da lesioni anatomiche di tipo degenerativo e neoproduttivo benigno. La sintomatologia è assai scarsa, a volte si presentano sintomi dispeptici, tuttavia la scoperta dell’adenomioma è per lo più occasionale.

CAUSE -- Le cause delle diverse forme di colecistosi, e quindi, anche dell’adenomiomatosi, non sono note. Sono state prese in considerazione alterazioni del trofismo della parete, alterazioni metaboliche, alterazioni ormonali estrogeniche nelle iperplasie della mucosa colecistica che spiegano come questa patologia sia più frequente nel sesso femminile.

DIAGNOSI -- All’ecografia, la parete della colecisti è ben valutabile, e così il suo spessore e la irregolarità del profilo; l’adenomioma si presenta, infatti, come una piccola irregolarità, tenuemente iperecogena, della parete, le cui dimensioni possono variare da pochi millimetri a 1-1,5 cm. L’assenza di ombra acustica posteriore e di modificazione di sede nei diversi decubiti permette di differenziarlo da un piccolo calcolo.

DEFINIZIONE -- La colelitiasi è quella condizione in cui si ha la formazione o la presenza di calcoli (calcoli biliari) nella colecisti.

CAUSE -- I fattori che predispongono a questa malattia sono il sesso femminile, l'obesità, l'età avanzata, una dieta di tipo occidentale e un'anamnesi familiare positiva.

DIAGNOSI -- L'ecografia rappresenta il metodo di scelta per la diagnosi di possibili calcoli della colecisti. La sensibilità è del 98%; la specificità è del 95%. Anche la colecistografia orale è un esame abbastanza sensibile e specifico.

GENERALITA' -- Sintomi: la maggior parte dei pazienti resta asintomatica per lunghi periodi o spesso per tutta la vita. I calcoli possono però passare attraverso il dotto cistico, causando dolore a colica. La colica biliare è caratterizzata da dolore localizzato il più delle volte all'epigastrio o al quadrante superiore destro dell'addome che si irradia alla parte inferiore della scapola destra; un'ostruzione del cistico di tipo persistente solitamente provoca una colecistite acuta cioè un'infiammazione della colecisti che si accompagna a febbre e dolore. Altri sintomi meno specifici sono: una sintomatologia dispeptica, un'intolleranza ai cibi grassi, le eruttazioni, il meteorismo, il senso di ripienezza e la nausea.

Terapia. Litiasi biliare asintomatica: è consigliabile la sola osservazione clinica. Litiasi biliare sintomatica: i pazienti sintomatici hanno un aumentato rischio di complicanze e devono essere sottoposti a colecistectomia. L'intervento standard di rimozione della colecisti attraverso un' incisione sottocostale destra o mediana rappresenta la colecistectomia aperta. Tuttavia la colecistectomia laparoscopica è diventata il trattamento di scelta per la calcolosi della colecisti sintomatica. Questa tecnica è molto popolare a causa della più breve convalescenza, dei ridotti disagi postoperatori e dei migliori risultati estetici. La colecistectomia laparoscopica è convertita in una procedura aperta in circa il 5% dei casi, di solito a causa dell'incapacità a identificare l'anatomia della colecisti o a gestire una complicanza.

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